L’operazione si chiama Buoni Viaggio di Roma Capitale e ha stabilito che a Roma tutte le donne, gli uomini con più di 65 anni e i disabili residenti in città, viaggeranno in taxi uno sconto del 50 per cento sia che viaggino in taxi o che si siano serviti di un noleggio con conducente (fino a un massimo di 20 euro). L’importo mensile massimo dello sconto è di 400 euro. con un massimo di due buoni viaggio al giorno L’importo a carico del cliente dovrà essere versato esclusivamente con la carta di credito o con il bancomat attraverso il pos del tassista.
Come ricevere i buoni viaggio di Roma capitale
Per aderire al servizio occorre registrarsi su sito buoniviaggioroma.romamobilita.it tramite SPID. Occorre poi attivare il Buono Viaggio per ogni spostamento. Una volta attivato, si riceverà un sms con i dettagli del buono (Qrcode e PNR). È utilizzabile nelle 24 successive all’attivazione.
Chi aderisce al momento in cui chiama un Taxi o un Ncc, si deve accertare che l’operatore chiamato abbia aderito all’iniziativa Buoni Viaggio Roma e che abbia taxi aderenti disponibili.
Il buono si mostra a tassista a fine corsa, esibendo cioè il Qrcode o il codice Pnr ricevuto tramite sms. Il conducente lo registra e inserirà l’importo totale della corsa. Il sistema indicherà il valore del buono viaggio (cioè, ricordiamo il 50 per cento del costo del biglietto per un massimo di 400 euro al mese). Il pagamento dovrà essere effettuato, con bancomat o carta di credito mediante il pos del tassista. Non è consentito il pagamento in contanti.
Per chi fosse interessato e desidera informazioni può chiamare il numero 06 57003 (lun-ven dalle 8 alle 18).
L’iniziativa si inserisce poco prima della protesta dei tassisti per Ddl concorrenza
L’iniziativa è nata a ridosso della protesta dei taxi contro il Ddl concorrenza che non hanno gradito il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea inseriti dal Governo nel disegno di legge concorrenza. Lo sciopero è stato proclamato per il 24 novembre, con iniziative locali e nazionali che proseguiranno fino a quando, ribadisce la sigla sindacale, l’articolo 8 del ddl concorrenza non sarà ritirato e non saranno emanati i decreti attuativi della legge 12 del 2019.