Tweet sarcastico e negazionista
Proprio negli ultimi giorni ’8 e il 9 febbraio, Tommaso Montesano ha sollevato un vero polverone mediatico rischiando il licenziamento con una dichiarazione espressa con un tweet: “Le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della duchessa sta al sequestro Moro“. Tweet che è stato rimosso quando ormai il danno era fatto. La sua insinuazione hanno fatto infuriare i vertici di Libero e non solo, a partire dai direttori Alessandro Sallusti e Vittorio Feltri.
Reazione di Feltri e Sallusti
Arrivata a stretto giro di posta la risposta di Feltri che si è sentito particolarmente chiamato in causa abitando proprio nella città lombarda. “Un nostro giornalista, Tommaso Montesano, ha fatto una dichiarazione sui social che ha lasciato tutti perplessi. Dice in sostanza che le famose bare di Bergamo sono una fantasia, non sono esistite – ha dichiarato Feltri –. Io sono di Bergamo, quindi conosco abbastanza bene le vicende di quella città e di quella provincia. C’è stata una strage. Montesano, che è un bravo giornalista e a me personalmente è anche simpatico, dicendo queste cose danneggia moltissimo la linea del giornale che è sempre stata favorevole ai vaccini, è stata favorevole a una politica di restrizioni per poter combattere l’epidemia “.
Alla dichiarazione di Feltri si aggiunte la reazione di Sallusti che nella giornata di ieri sulle pagine di Libero ha scritto: “In merito alle vergognose parole del giornalista di Libero, Tommaso Montesano, sui morti di Covid a Bergamo ho chiesto all’azienda di valutate se esistono o presupposti per il licenziamento per colpa grave e, comunque nell’attesa, la sospensione immediata di Montesano“.
Vedremo nei prossimi giorni come si difenderà Tommaso Montesano e se riuscirà a conservare il posto.