Questa mattina all’alba la Questura di Roma ha effettuato una maxi operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti nella capitale.
In totale sono due le persone fermate durante i controlli, la cui posizione è al vaglio della Magistratura. I risultati di quest’attività si aggiungono agli ultimi arresti, realizzati dal Commissariato di zona nelle ultime settimane, di due noti spacciatori di zona, ritrovati rispettivamente con centinaia di dosi di crack, pronte ad essere immesse nel mercato.
Per il blitz sono stati messi in campo gli agenti del commissariato Anzio/Nettuno, della Squadra Mobile di Roma, e dell’U.P.G.S.P., coadiuvati dal personale del I Reparto Mobile di Roma, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, dalle unità cinofile della Polizia di Stato e dalla Polizia Locale Roma Capitale. Le operazioni sono state monitorate dall’alto grazie all’impiego di un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato.
La fabbrica della droga in alcuni appartamenti di corso Italia
Le perquisizioni e i sequestri sono stati effettuati all’interno di alcuni appartamenti in corso Italia, dove sono stati rinvenuti e sequestrati diversi chili di stupefacente, tra cui crack, hashish, marijuana e cocaina, oltre a tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi.
Durante le operazioni sono state rinvenute anche 6 pistole, vario munizionamento e somme di denaro. In alcune delle abitazioni controllate, utilizzate come base logistica per lo spaccio, è stata trovata una pressa idraulica per il confezionamento dello stupefacente ed una bombola del gas tagliata “ad hoc” per nascondere la droga.
