Il Questore di Roma, Mario Della Cioppa, ha espresso in una nota tutta la sua ammirazione per la professionalità del personale della Polizia di Stato che ieri ha svolto l’impeccabile servizio a supporto della Polizia Locale nello sgombero della sede di via Cosenz.
Ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato, in supporto alla Polizia Locale Roma Capitale, sono intervenuti in via Enrico Cosenz e via degli Orti di Malabarba per dare esecuzione al sequestro preventivo, dei locali di proprietà dell’I.N.P.S. all’ interno dei quali era stata posta la sede del “Circolo Futurista Casal Bertone”, denominato “Spatium Nostrum”, e dell’associazione “La Salamandra”. I locali di via Enrico Cosenz, inoltre, erano stati adibiti anche a deposito di materiale edile.
Lanciati contro gli agenti fumogeni e bombe carta
All’inizio delle operazioni di sgombero, di fronte all’ingresso del circolo futurista circa 40 aderenti a Casapound, muniti di caschi e protezioni, hanno tentato di evitare che le operazioni di sgombero fossero eseguite. A mediazione fallita gli attivisti si sono piazzati davanti all’ingresso del circolo, per impedire l’accesso della Forza Pubblica. Trascorsi alcuni minuti il personale della Polizia di Stato, presente con circa 50 unità, è avanzato per far indietreggiare i manifestanti; questi, in tutta risposta, hanno lanciato contro gli agenti 9 fumogeni ed almeno 2 bombe carta, frapponendo una resistenza attiva contro gli operanti.
A quel punto si è dovuto procedere ad allontanare i manifestanti con l’uso di alcuni lacrimogeni. Infine le operazioni di sgombero sono poi proseguite senza altre criticità.
Sei agenti sono rimasti feriti
Durante gli attimi di concitazione sono rimasti feriti 6 agenti del Reparto Mobile, uno in particolare, il capo squadra che è stato trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I per aver ricevuto un forte colpo al naso e allo zigomo sinistro, con probabile frattura.
Sono in corso da parte degli investigatori della Polizia di Stato le operazioni di identificazione delle persone che hanno partecipato attivamente all’azione. I poliziotti della Digos sono al lavoro affinché in tempi brevi vengano individuati i responsabili dei reati commessi, nessuno escluso, che ne dovranno rispondere davanti all’autorità giudiziaria.