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lunedì, Dicembre 11, 2023

Alla Camera di Commercio di Roma il premio alla miglior birra del Lazio

Alla camera di commercio di Roma nella Sala del Tempio di Adriano si è svolta alcuni giorni fa la cerimonia di premiazione dei vincitori della II edizione del “Concorso regionale delle Camere di Commercio del Lazio per le migliori birre. Birre Preziose-Premio Roma 2021”.

Il concorso è promosso da Unioncamere Lazio, l’Unione delle Camere di Commercio del Lazio e dedicato alle migliori birre della regione, allo scopo di supportare e valorizzare il settore brassicolo regionale.

Ad aderire all’iniziativa sono stati 21 tra birrifici e beerfirm provenienti dalle cinque province del Lazio e ben 63 il numero delle birre in gara nelle diverse categorie previste dal Concorso, suddivise in base alla fermentazione: a bassa fermentazione, ad alta fermentazione con ingredienti da filiera corta, birre aromatizzate, birre speciali ed innovative (es. utilizzo di cereali minori, a ridotto contenuto alcolico, dealcolate, senza glutine, ricorrenze, edizioni limitate)

Un settore, quello brassicolo, che ha dimostrato una notevole capacità di resilienza e di adattamento nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Una comunità di imprese che si evolve senza sosta proponendo sempre nuovi prodotti e specialità. In questo scenario di difficoltà, il Concorso Birre Preziose è riuscito a raccogliere il meglio del panorama regionale.

Edizione 2021 arricchita di due ulteriori premi

Quest’anno il concorso si è arricchito di ulteriori due premi: Miglior confezione: con l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche che una bottiglia e, soprattutto una etichetta, devono avere non solo sotto il profilo squisitamente estetico. Molta importanza, nello schema di valutazione, viene attribuita alla completezza e trasparenza delle informazioni riportate. Miglior Birra storica, ovvero prodotta seguendo una ricetta tradizionale di almeno 50 anni.

La valutazione organolettica dei campioni di birra, rigorosamente anonima, è stata curata da una Giuria esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione come assaggiatori negli elenchi delle principali organizzazioni di riferimento (ONAB, ADB e UDB), e guidata da un Capo Panel che ha assicurato un rigoroso percorso valutativo di selezione garantendo trasparenza e anonimato in tutte le procedure di assaggio.

Un interessante contributo per impostare strategie commerciali di successo lo hanno fornito le associazioni di categoria del nostro territorio: Assobirra, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, CNA, Confimprese, Federlazio, Unindustria e Unionbirrai.

Cerimonia alla Camera di Commercio di Roma

I lavori della Cerimonia di premiazione sono stati introdotti e moderati da Pietro Abate, Segretario generale di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma, che ha sottolineato l’importanza del concorso regionale nato come alto momento di valorizzazione delle produzioni brassicole regionali.

Sono intervenuti con un messaggio di saluto l’Assessora all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati e l’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli che hanno trasmesso un ringraziamento a Unioncamere Lazio e AgroCamera per questa importante iniziativa di sostegno e di stimolo ai produttori del Lazio in un momento così importante per lo sviluppo della filiera.

Come sempre Unioncamere Lazio, con il supporto tecnico di Agro Camera, proseguirà il proprio impegno a supporto del prodotto locale in occasione di diverse iniziative anche successivamente al Concorso con un occhio attento al mercato nazionale ed internazionale.

Anche in questa seconda edizione – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Romail concorso, nonostante il perdurare della pandemia, ha riscosso grande interesse e fatto registrare un’alta partecipazione: 21 imprese regionali con 63 birre in gara. Con questa iniziativa ci auguriamo di incoraggiare le imprese a intraprendere un percorso di costante miglioramento, stimolando l’estro dei mastri birrai al fine di ottenere delle birre in grado di competere nei mercati nazionali ed esteri. Sono convinto, poi, che iniziative di questo genere rappresentino un incentivo per l’imprenditoria giovanile e per lo sviluppo delle startup in ambito agroalimentare”.

Valentina Roselli
Valentina Roselli
Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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