Il liceo Virgilio, in via Giulia, è occupato e come sempre in queste occasioni si organizzano attività collaterali impedendo di fatto il regolare svolgimento delle lezioni. Su più mille studenti, trecento hanno deciso l’occupazione e hanno preso possesso dell’istituto . Due giorni fa ospite dei ragazzi del Virgilio Nunzio D’Erme, leader degli antagonisti e, soprattutto molto vicino all’ex Br, Barbara Balzerani che avrebbe dovuto partecipare ma il suo intervento è saltato
Attività collaterali al Virgilio, la questione palestinese e dj set
L’occupazione dà spazio anche alla questione israeliano-palestinese, un dibattito condotto dall’associazione dei Giovani Palestinesi. Ma non mancano le attività ludiche vere e proprie come un concerto nel cortile di via Giulia.
Gli occupanti hanno allestito nel giardino del liceo Virgilio, casse acustiche con tanto di cantante e chitarrista lanciato sopra ai ragazzi, che, erano tutti lì ad ascoltarlo senza indossare la mascherina. «Ancora una volta siamo di fronte ad una minoranza che prevarica la maggioranza che da sempre si batte contro questa forma di protesta La cosa curiosa, è che i ragazzi del Virgilio protestano contro le entrate scaglionate, perché dicono di non avere tempo per studiare. Il paradosso è che nella loro occupazione nessuno studia e non si dica che i quattro corsi organizzati hanno un qualche significato culturale. Purtroppo siamo di fronte all’assenza totale di confronto democratico». Spiega il preside Mario Rusconi, a capo dei presidi del Lazio, al giornale Il Messaggero.