Mercoledì pomeriggio un uomo di 55 anni, in attesa al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni, a Roma, ha staccato un dito a morsi ad un’infermiera. Sul posto è intervenuto la polizia.
Ha provato a calmare il paziente
La pressione sugli ospedali continua a manifestarsi in vari incidenti. L’ultimo si è verificato mercoledì nello storico ospedale San Giovanni. Un cinquantacinquenne si è presentato al pronto soccorso in evidente stato di agitazione. Ha avuto un violento scoppio d’ira all’interno del pronto soccorso del pronto soccorso. Un’infermiera ha cercato vanamente di calmarlo. L’uomo l’ha aggredita arrivando a strapparle una falange con un morso. L’accaduto ha reso necessario l’intervento degli agenti di polizia per allontanare il paziente.
Altre aggressioni al pronto soccorso
Una settimana fa, nel giorno di Santo Stefano, un uomo di 72 anni è stato arrestato dopo essersi barricato nel Policlinico Umberto I e aver aggredito personale medico e poliziotti con un cacciavite a seguito dell’esito positivo del tampone al coronavirus. All’ospedale di Tor Vergata, sempre nell’ultima settimana, si contano invece tre diverse aggressioni ai danni del personale medico. A loro è stata dedicata una nota da parte dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, con cui esprime vicinanza e solidarietà ai lavoratori coinvolti: “I nostri operatori stanno combattendo in prima linea il virus con passione e abnegazione.”